La Fondazione Accorsi – Ometto è un museo di Torino inaugurato nel 1999 grazie al lascito del torinese Pietro Accorsi (1891-1982) antiquario e grande collezionista, famoso sia in Italia che all’estero. Il museo si trova nel bellissimo palazzo settecentesco di via Po. L’intero palazzo, fu acquistato da Accorsi nel 1956, che lo utilizzò come abitazione e galleria d’arte. Quando Accorsi morì, il palazzo divenne la sede della fondazione che conserva tutti i pezzi che l’antiquario raccolse raccolto nel corso della sua lunga vita.
Questo museo contiene 27 sale che ospitano più di 3.000 oggetti ed è costituito da due sezioni. Nella prima si trovano cristalli di Baccarat, oggetti in argento, stupende tabacchiere e le bellissime porcellane di Meissen, Frankenthal e Sèvres. La seconda sezione è invece costituita dalle sale ammobiliate con splendidi arazzi e dipinti del Settecento, mobili raffinatissimi provenienti non solo dal Piemonte, ma anche dalla Francia e da Venezia. Tra questi mobili vi sono quelli creati dal famoso ebanista settecentesco Pietro Piffetti. Uno dei pezzi migliori della collezione è un suo cassettone barocco con intarsi in avorio, madreperla e tartaruga, definito dagli intenditori “il mobile più bello del mondo.” Tra le tantissime stanze troviamo: il salotto Luigi XVI, il salone cinese arredato con pannelli di carta di riso e il salotto Christian Dior, appartenuto al famoso couturier francese, costituito da pannelli in vetro dorati e smerigliati.
Visita il website della Fondazioni Accorsi-Ometto e trova le seguenti informazioni:
https://www.fondazioneaccorsi-ometto.it/
Sentiamo adesso cosa dice sulla vita di Accorsi Luca Mana, il direttore del museo (da 00:00 a 05:08):
Discussione
- Chi erano i suoi clienti? Persone comuni?
- Era un aristocratico Accorsi? Chi erano i suoi genitori?
- Che cosa comincia a fare Accorsi nel 1923?
- Chi era Paola?
- Chi aveva ordinato il vassoio di tartaruga? In quale città è stato fatto questo vassoio?
- Chi vende ad Accorsi il centro tavola in argento?