Anna Maria Ortese

Biografia

Anna Maria Ortese nasce a Roma nel 1914. Tra il 1925 e il 1928 la famiglia si trasferisce in Libia, allora colonia italiana. Rientrata in Italia, si stabilisce a Napoli e ha una formazione quasi da autodidatta. Nel 1939 si trasferisce a Venezia e inizia a lavorare come redattrice e giornalista. Nel 1945 rientra a Napoli e collabora con giornali e riviste progressiste, tra cui “Sud”. Nel 1953 si si trasferisce a Milano e pubblica “Il mare non bagna Napoli”. Nel 1954 viaggia in Russia con l’Unione delle donne italiane. Lascia il PCI (Partito Comunista Italiano). Si trasferisce con la sorella Maria a Rapallo, in condizioni economiche e fisiche precarie. Grazie al sostegno di molti intellettuali, ottiene un vitalizio governativo e riprende a dedicarsi alla scrittura letteraria e giornalistica. Nel 1989 muore all’ospedale di Rapallo: esce postuma l’edizione definitiva del romanzo “Il porto di Toledo”.

Se si guarda una carta geografica della Campania, sembra che il titolo dell’opera più famosa di Anna Maria Ortese “Il mare non bagna Napoli” sia sbagliato. Napoli, infatti, si affaccia su un grande golfo. Se però si entra nei quartieri del centro storico, lontano dal porto, il mare scompare dall’orizzonte. “Qui [a Forcella] il mare non bagnava Napoli. Ero sicura che nessuno lo avesse visto”. Il libro è dedicato a questa città nascosta. Il libro esce nel 1953 pubblicato dalla casa editrice Einaudi. Il volume è diviso in due parti:

  • Nella prima parte ci sono quattro racconti sul complesso mondo di Napoli
  • Nella seconda parte, l’autrice para della vita intellettuale della città

Il romanzo non piace molto agli ex colleghi giornalisti dell’autrice che riceve molte critiche. L’autrice riconosce il fascino dei quartieri più degradati e poveri di Napoli, ma non condivide la poetica del Neorealismo, che invece all’epoca era considerata un mezzo utile ad analizzare la città e a incoraggiare il progresso. Nei racconti, si vede il rapporto stretto di Ortese con Napoli, città conosciuta da ragazza e trovata in condizioni molto difficili dopo la seconda guerra mondiale.

Domande

  1. Che cosa significa il titolo “Il mare non bagna Napoli”?
  2. Di quali zone di Napoli parla Ortese?
  3. Qual è la condizione di Napoli dopo la seconda guerra mondiale?