Napoli al femminile

Maria Puteolana. Nel corso del XIV secolo, sotto gli Angioini, difese la città dagli attacchi dei saraceni fino a quando morì, combattendoli.

Luisa San Felice, giustiziata dai Borboni per aver fatto parte di una congiura. A lei è dedicata la via omonima.

Eleonora Pimentel Fonseca. Poetessa, giornalista e, durante il governo napoleonico, direttrice del primo giornale politico della città, “Il Monitore Napoletano”. Dopo il ritorno dei Borboni, venne giustiziata per aver criticato il Re.

Maddalena Cerasuolo ha partecipato alla lotta per la liberazione di Napoli dai nazisti. Ha cos`i vinto una medaglia d’oro al Valor Militare per la Resistenza. Un ponte del rione Sanità porta il suo nome.

Fabrizia Raimondino (1936-2008). La scrittrice ha ritratto nei suo saggi i problemi sociali e politici della citt“a, Dal 1981, anno di pubblicazione del suo originalissimo romanzo intitolato Althénopis, si è dedicata prevalentemente alla narrativa.

Maria Lorenza Longo ( 1463-1539). Fondò una casa per prostitute e l’Ospedale per gli Incurabili.

Conversazione

Quale o quali di queste donne napoletane vi sembra più meritevole? Per quale ragione? Dopo aver deciso, cercate ulteriori informazioni sulla donna o sulle donne che avete scelto e parlatene alla classe.