Serie TV: L’amica geniale
L’amica geniale è una serie televisiva diretta sa Saverio Costanzo e basata sul primo libro della quadrilogia di Elena Ferrante, che ha ottenuto un enorme successo in tutto il mondo. Si hanno per ora solo le prime due stagioni, ma una terza è in lavorazione. L’amica geniale narra l’amicizia di Lila e Elena, cominciando con la loro infanzia nella Napoli degli anni Cinquanta. Lila e Elena sono due bambine, con una forte e complessa personalità che complica spesso la loro amicizia nata sui banchi di scuola, ma che dura e contribuisce a definire tutta la loro vita. Lila e Elena hanno in comune una famiglia di condizioni molto modeste e una grande passione per la lettura. Tutti i personaggi parlano prevalentemente in dialetto napoletano, ma la serie ha i sottotitoli in italiano.
Napoli anni 50.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, finita nel 1945, c’era a Napoli tanta povertà e disoccupazione, ma qualcosa stava cambiando rispetto all’epoca del conflitto quando i napoletani avevano sofferto per la scarsità di qualunque bene e in città circolavano solo soldati e gente alla ricerca di qualunque fonte di sopravvivenza. Le tre fotografie riportate qui sotto riflettono questo cambiamento. Come? Analizzale con un compagno/una compagna e poi insieme mettete per iscritto la vostra analisi.
Il dialetto napoletano.
Questo dialetto ha origini antichissime e, nel corso del tempo, ha subito molte modifiche in seguito alle dominazioni prima spagnola e poi francese. Nel 1861, con l’annessione del Regno di Napoli al Regno d’Italia, l’italiano divenne la lingua ufficiale di tutto il regno, anche se in Piemonte la lingua della burocrazia era il francese. Da quel momento in poi, il dialetto napoletano fu sempre più osteggiato e considerato lingua del popolino, dei briganti e dei malavitosi. Nonostante questo, il napoletano non cadde mai in disuso. Anzi, è stato spesso impiegato da poeti, scrittori e drammaturghi. In L’amica geniale sentirai sia il dialetto napoletano che l’italiano.
I personaggi di L’amica geniale.
- Lila: All’anagrafe Raffaella Cerullo, protagonista della serie insieme ad Elena Greco
- Elena: Elena Greco è con Lila protagonista della serie
- Nino: figlio dell’impiegato delle Ferrovie e poeta Donato Sarratore
- Stefano Carracci: figlio del boss del rione, Don Achille, che gestisce il negozio d’alimentari della famiglia
- Rino Cerullo: fratello più grande di Lila, che lavora nella calzoleria del padre
- Fernando Cerullo: padre di Lila e di Rino. Calzolaio
- Pinuccia Carracci: sorella di Stefano Carracci
- Alfonso Carracci: figlio più piccolo di Don Achille, compagno di classe di Elena al liceo classico
- Marcello Solara: figlio dei ricchi Solara proprietari del bar del rione
- Michele Solara: figlio più piccolo della famiglia Solara
- Pasquale Peluso muratore comunista
- Enzo Scanno: lascia la scuola per aiutare i genitori con il carretto della frutta e della verdura
- Antonio Cappuccio; figlio di Melina, una donna malata di mente. Meccanico
Colonna sonora di Max Richter
Prima stagione, primo episodio: Le bambole
Trama: Elena Greco, sessantenne, riceve una telefonata dal figlio della sua vecchia amica Lila Cerullo, che le dice angosciato che sua madre è sparita con tutte le sue cose e che ha addirittura cancellato le trace del suo passato. Prima di andarsene, infatti, ha tagliato la sua immagine da tutte le sue fotografie, incluse quelle con suo figlio. Elena si arrabbia perché anche questa volta la sua amica ribelle ha esagerato e così decide di scrivere la loro storia, pur avendo in passato promesso a Lila che non lo avrebbe mai fatto.
Il Rione Luzzatti.
L’amica geniale di Elena Ferrante è ambientato nel Rione Luzzatti, nella periferia Est di Napoli. In realtà, per l’omonima serie televisiva questo quartiere è stato ricostruito nell’enorme spazio della ex fabbrica del vetro Saint-Gobain, a Caserta, a circa 35 chilometri dal capoluogo campano.
La mappa di Napoli.
Prima di guardare il primo episodio della serie, trova il Rione Luzzatti sulla mappa di Napoli e poi cerca sull’internet alcune informazioni sul quartiere. Quando è stato costruito? Chi era Luigi Luzzatti, da cui il quartiere ha preso il nome? Quante persone vi risiedono oggi? Com’è cambiato questo quartiere nel tempo? C’è qualcosa d’interessante da vedere o da visitare? Scrivi almeno 150 parole.
Roadbook “Frammenti geniali”
L’associazione NarteA ha realizzato il suo RoadBook “Frammenti geniali”, un itinerario letterario che guida i visitatori nei luoghi in cui è ambientato il bestseller mondiale. l visitatori saranno provvisti di auricolari e di un piccolo libretto con mappe e foto d’epoca della città. Il costo è di 12 euro (intero) e 5 euro (ridotto. Per ottenere maggiori informazioni, puoi telefonare a NarteA : 339 7020849 o 333 3152415. Attenzione: La prenotazione è obbligatoria.
- Cosa si denota dall’appartamento di Elena Greco?
- Che cosa suggerisce Elena Greco a Rino, il figlio di Lila? Da questa conversazione telefonica che cosa capiamo del personaggio di Lila? E di Elena?
- Che cos’ha portato con sé Lila? E che cos’ha fatto prima di andarsene?
- Perché, secondo te, Elena comincia a scrivere la storia della sua amicizia con Lila? Solo per rabbia?
- Come si distinguevano in classe Elena e Lila?
- Chi è Don Achille e com’è visto nel quartiere?
- Come viene punito lo studente che il maestro considera incorreggibile? Che cosa ci dice questa punizione sulla scuola italiana degli anni 50?
- Chi è vittima di Don Achille?
- Don Achille non è temuto solo dai Solara. Che tipo di attività ha questa famiglia?
- Chi è Don Cappuccio?
- Che rapporti ha Donato Sarratore con i Cappuccio?
- Perché Melina e Lidia, la moglie di Sarratore, si picchiano sulle scale? Come finisce la lite?
- Come si spiega Elena la rabbia delle mamme e la furia degli uomini?
- Che cosa fa la maestra Oliviero affinché le sue allieve abbiano fiducia in se stesse?
- Cosa succede all’uscita di scuola?
- Che cosa dice sulle scale Sarratore a Elena?
- Che cosa vanno a riprendere le bambine nella cantina buia di Don Achille?
- Come reagisce Melina quando i Sarratore lasciano il palazzo?
- Dove vanno a recuperare le bambole le due bambine? Chi guida questa missione?