Palermo fu conquistata dagli Arabi nel 831 d. c. dopo un lungo assedio. Gli arabi rimasero a Palermo e in Sicilia 243 anni e durante tale dominazione, Palermo raggiunse un alto livello di splendore e divenne la città più popolata (300.000 abitanti) del mondo arabo, dopo Costantinopoli. Durante il dominio arabo, la città si ampliò notevolmente in varie fasi. Palermo infatti era un centro privilegiato dell’immigrazione mussulmana poiché richiamava sia militari che mercanti che desideravano trovarsi in quello che era un emporio molto redditizio grazie alla sua posizione nel Mediterraneo. Tra i mercanti c’erano anche israeliti, persiani, siriani e africani.
Il viaggiatore arabo Ibn Gubayr descrisse Palermo come una città ricca di meravigliosi palazzi, giardini e parchi che circondavano la città. Uno dei dati caratteristici della presenza araba a Palermo più dei monumenti, furono i giardini, creati grazie alla grande quantità di sorgenti.. Con la dominazione Araba giunsero infatti in Sicilia molte specie vegetali, tra cui limoni e aranci.
Oggi sorprende che, nonostante i 243 anni di presenza araba, ne manchino tracce architettoniche a Palermo, tanto che si può affermare che gli unici resti di architettura islamica in Sicilia si trovano fuori Palermo, e cioè i Bagni di Cefalà Diana. Come spiegare questa mancanza?
Quando nel 1072 i Normanni entrarono a Palermo, ponendo la fine della dominazione Araba, molte moschee, vennero distrutte per far posto a chiese la cui architettura però risentiva fortemente delle precedenti costruzioni islamiche. I normanni infatti ammiravano l’arte araba e utilizzavano manovalanza e artigiani arabi per costruire i loro monumenti.
I monumenti normanni influenzati dall’ architettura araba sono la Zisa, San Giovanni degli Eremiti, la Martorana, la Cuba, e le Cattedrali di Palermo
Del resto gli Arabi non furono grandi costruttori. A loro si devono piuttosto grandi sistemi d’irrigazione, piante provenienti dalla Persia, conoscenze geografiche e astronomiche.
Dopo aver letto il brano sulla Palermo araba, rispondete per scritto e con frasi complete alle seguenti domande:
- Quali cambiamenti apportarono gli arabi alla città di Palermo?
- Quali categorie costituivano l’immigrazione mussulmana a Palermo?
- Come si presentava Palermo a quell’epoca? Era molto o scarsamente popolata?
- Ci sono molti resti dell’architettura araba a Palermo? Perché?
- In che cosa si distinguevano gli arabi dell’epocai?
Nel video che vedremo un professore di origine araba parla in arabo di come riconosce in Sicilia grandi tracce della sua cultura (i sottotitoli sono in italiano e le persone intervistate parlano in italiano)