Storia

Il territorio collinare in cui oggi sorge Fiesole (a pochi chilometri dall’odierna Firenze), più salubre della paludosa valle dell’Arno, era abitato dagli Etruschi, qualche secolo prima che i romani se ne impossessassero e fondassero Florentia nel 63 a.C nella valle dell’Arno. Furono i romani infatti che bonificarono la valle.

Florentia fu una città prospera per secoli, sino a quando sopraggiunsero i “barbari”.

Solo nel XI secolo d.C Florentia si riprese dalla decadenza dei primi secoli del medioevo.

Nel XII secolo Firenze acquisì importanza economica ed autonomia amministrativa. Era infatti a quel tempo un comune, ossia una città libera, con le proprie istituzioni e leader eletti, nonostante continuasse a giurare fedeltà al Papato e al Sacro Romano Impero.

In pieno medioevo Firenze divenne teatro di guerre civili, poiché le famiglie nobili e ricche si contendevano il potere sulla città, dividendosi tra sostenitori del Papato (Guelfi) e dell’Impero (Ghibellini). Dante Alighieri, l’illustre autore della Divina Commedia era Guelfo.

Quello fu un periodo di conflitti ma anche di fioritura economica, grazie alla formazione di un nuovo ceto: quello mercantile che ben presto entrarono a far parte della rete di scambi commerciali europea e che nel 1252 coniò il fiorino d’oro, moneta di riferimento del commercio internazionale.

Il periodo aureo per l’economia Fiorentina fu però il Trecento, quando le banche cominciarono a prestare denaro ai papi e ai sovrani di tutta l’Europa.

Tra Duecento e Quattrocento si affermarono molte compagnie mercantili: Bardi, Peruzzi, Acciaiuoli, Frescobaldi e Spini; Alberti, Uzzano, Sassetti, Martelli e, nel corso del Quattrocento secolo, Strozzi, Pazzi, Serristori, Rucellai, Medici e Capponi. In questi tre secoli crebbe la popolazione della città e vi fu una notevole mobilità sociale.

Nel 1434 la ricca famiglia di banchieri, quella dei Medici, salì al governo della città.

Lorenzo il Magnifico (1449-1492) mecenate e scrittore governò la Toscana per circa mezzo secolo. Lorenzo il Magnifico, che potremmo definire il primo principe del Rinascimento, suscitò l’ammirazione di molti anche per le sue abilità diplomatiche.

Alla sua morte, i suoi nemici si contesero il potere sulla regione.

  1. Era abitato il territorio su cui sorge oggi Firenze, prima della conquista romana?
  2. Firenze era indipendente dal Papato e dal Sacro Romano Impero nel XII secolo?
  3. In che cosa si distinse Lorenzo de Medici?