Domenico Cimarosa

LEGGIAMO

Domenico Cimarosa nacque ad Aversa, situata ad una ventina di chilometri da Napoli, nel 1749. La sua era una famiglia di condizioni molto modeste; madre lavandaia e padre muratore che morì quando Domenico aveva solo 7 anni, lasciando moglie e figlio in condizioni di estrema miseraia. 

Della sua prima formazione culturale oltre che delle sue necessità materiali si occupò il frate di un convento in cui sua madre prestava servizio. Domenico apprese così i rudimenti della musica e della poesia e, dato il suo talento, nel 1761 venne accolto gratuitamente dal Conservatorio della Madonna di Loreto. Gli studi al Conservatorio, fecero di lui un violinista, organista, cembalista ed anche un cantante. Come compositore Cimarosa fu molto prolifico in quegli anni,ma il grande successo arrivò solo con l’opera L’Italiana in Algeri rappresentata in un teatro di Roma.

Invitato nel 1787 alla Corte di Caterina II di Russia, durante il viaggio si fermò nelle principali Corti italiane che confermarono il suo successo. In Russia fu Maestro di Cappella e compose una Messa, cori e cantate.

Nel 1791, durante il suo rientro in Italia, Cimarosa intraprese la via del ritorno sostando prima a Varsavia e poi Vienna. A Vienna, alla corte di Leopoldo II, compose l’opera che sarebbe diventata il suo capolavoro: “Il matrimonio segreto”. “Il matrimonio segreto fu un enorme successo anche a Napoli. Purtroppo il suo soggiorno a Napoli fu molto difficile, sia a causa di disturbi di origine nervosa che per la sua adesione alla rivoluzione napoletana del 1799. Dopo il ritorno del Re Ferdinando,  infatti, Cimarosa fu incarcerato.  Dopo 4 mesi venne liberato grazie, dicono, all’intercessione della Chiesa e della Russia, e abandonò Napoli per recarsi a Padova ed infine a Venezia.

Morì improvvisamente nel 1801 e molti sospettarono che era stato avvelenato da sicari inviati dalla moglie del Re Ferdinando, Carolina, perché aveva tradito la Monarchia.

Discussione

Prima di rispondere alle domande riguardanti la vita di Cimarosa, sottolinea tutti i verbi al passato remoto che trovi nel testo.

  1. Quella di Cimarosa era una famiglia agiata?
  2. Chi si prese cura dell’educazione di Cimarosa, dopo la morte di suo padre?
  3. Quali strumenti suonava Cimarosa?
  4. Visse solo e sempre in Italia o si recò anche all’estero?
  5. Che cosa successe a Napoli nel 1799? Da che parte si schierò Cimarosa?
  6. Come e dove morì il compositore?
  7. Quali sono le opere di Cimarosa di maggiore successo?

Ascoltiamo

https://www.youtube.com/watch?v=4qo9Fc8r3xA

Adesso ascolta il Concerto per oboe di Cimarosa riportato qui sotto e poi scrivi un tuo commento: Che emozioni ti suscita? Ti piace il suono dell’oboe? Come potresti definirlo? Pensi che riascolterai questo concerto? In quali circostanze?

Come forse saprai, le note musicali in italiano si indicano diversamente da quelle in inglese. Ecco qui sotto le note in entrambe le lingue:

ItalianoInglese
DoC
ReD
MiE
Fa F
SoG
LaA
SiB

Anche i semitoni si indicano diversamente da quelli in inglese.

 Il segno diesis ♯ scritto a sinistra di una nota la aumenta di un semitono e si definisce maggiore, come in inglese.

 Il segno bemolle scritto a destra di una nota, al contrario, la diminuisce di un semitono.

The oboe concerto in C major di  Cimarosa che hai appena ascoltato si traduce quindi in italiano con Il concerto per oboe in Do maggiore.

Scrivi adesso in italiano i titoli delle seguenti composizioni:

Cello concerto in D minor =

Viola concerto in A minor =

Piano sonata in G major =

Piano sonata in E minor =

Violin concerto in G minor =